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Blaž
   
         
   

Era un ragazzo normale, che sapeva scaldare i cuori con il suo caldo sorriso, paragonabile ad un raggio di sole in una splendida giornata di primavera. Amava le persone, la gente e la natura…
Era pieno di vitalità e progetti per il futuro. Credeva che nella vita ce l' avrebbe sempre fatta, in un modo o nell' altro.
Nacque l' 8 settembre del 1977 a Koper, come secondogenito di una famiglia composta da 5 persone; aveva una sorella maggiore e un fratello minore. Nel corso della sua vita ebbe sempre fortuna, anche nelle sventure.
Era sempre in movimento e non aveva mai pace. Già da piccolo aveva avuto qualche disgrazia, ma era sempre andato a finire tutto per il meglio…finché non iniziò il servizio di leva.
Fare il soldato era uno dei suoi desideri più grandi. Per questo, non poté capire quando la prima volta non lo ritennero idoneo alla leva per via degli esami del sangue. Non riusciva a capacitarsi del fatto che non avrebbe svolto il servizio militare. Così, rifece gli esami e risultò idoneo. Il 22 novembre 1996, nella caserma Franc Rozman Stane di Ljubljana, fece fieramente il giuramento. Il tempo passava e si stava avvicinando il momento in cui avrebbe finito il servizio di leva. Domenica 25 maggio 1997 festeggiammo il compleanno del padre e della sorella. Nel tardo pomeriggio Blaž se ne andò dalla festa per tornare in caserma a Ljubljana, con la promessa che ci saremmo rivisti presto. Il venerdì e il sabato precedente era andato a delle feste, dove aveva incontrato molti suoi amici. Con qualcuno ha scambiato parole cordiali. Nessuno poteva immaginare che l' avrebbero visto per l' ultima volta.
Martedì 27 maggio, ci stupì la chiamata dalla caserma ricevuta appena alle 9 del mattino. La prima informazione fu molto grossolana: secondo fonti non ufficiali si era suicidato. Suicidato??? Come suicidato? Ma se due giorni prima eravamo insieme felici e sorridenti…Come avrebbe potuto suicidarsi dopo? Quattro giorni prima della fine del servizio di leva?
Appena abbiamo saputo che sul luogo del decesso erano arrivati anche i giornalisti, chiedemmo aiuto anche da loro… cos'è accaduto veramente quella notte nella caserma di Ljubljana, ovvero nel luogo dove si svolse la tragedia?
Così iniziò una battaglia di 2 anni con l' aiuto dei media (POP TV, Mladina, Slovenske Novice, Primorske Novice, Hopla, Dnevnik, Delo…), che però ad oggi non ha avuto un epilogo.
Nessuna persona alla quale abbiamo posto le nostre domande, non ha reagito. Tutti dicevano di capirci e poi restavano in silenzio, ovvero coprivano la verità. C'erano anche dei testimoni che però si spaventarono quando la questione si sarebbe discussa in tribunale. Per questo non ci fu mai un processo, la chiave era la verità che però non si poteva dimostrare facilmente senza delle prove. Così, dopo 15 anni da quando Blaž viveva con noi, gli stiamo organizzando un concerto di beneficienza in sua memoria. Il ricavato verrà devoluto per l' edizione del libro su Blaž, che dovrebbe essere stampato verso la fine dell' anno.

   
         
 
 
 
 
Libro:Blaž Furjan

La vera storia del coraggioso Blaž che perse la vita il 27/05/1997 durante il servizio di leva.